Cascate del Niagara, un sogno che si avvera

Avevo il tarlo. Me le sognavo anche di notte, ma non chiedetemi il perché. Volevo arrivare lì e, finalmente, a 37 anni suonati, ci sono arrivata. Forse, come sempre capita quando ti immagini per tanto tempo qualcosa, c’è stato un po’ di delusione, perché le cascate del Niagara non sono immerse nella natura, perché ci sono i grattacieli a fare da sfondo o perché i -15° sono davvero tanto freddo.

Ma al diavolo… sono belle e ne vale la pena, se si è più o meno da quelle parti. Il problema è che sono talmente immense che è difficile avere una giusta proporzione, guardandole dal cornicione. Dal battello forse è diverso, ma, ripeto, -15°… non si può fare tutto 😀

Siamo andati dalla parte canadese, pur avendo il visto per gli Usa: in dogana ci hanno solo chiesto i passaporti e la data di rientro in terra americana. Nessuna burocrazia, è filato tutto liscio. Ovviamente la parte canadese è consigliata a tutti perché è quella in cui è visibile tutto l’arco delle Cascate del Niagara.

Il Canada non è costoso, per quanto riguarda hotel (vista cascate) e souvenirs, ma aspettate di cenare o fare colazione: qui sì che i prezzi salgono! Nulla di impossibile, a dire la verità. L’hotel ci è costato 129 dollari canadesi per camera (in 3-4 persone), la colazione e la cena 180 dollari (per 7).

Vi lascio con un po’ di foto, con il sole e senza. C’è anche un breve video (di pessima qualità scusate!), non ci stavano tutte le cascate in una sola foto…
Magari lì fuori c’è qualcuno che come me le ha sognate o le sogna da tempo 🙂

 

8 pensieri riguardo “Cascate del Niagara, un sogno che si avvera

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